Il 18 marzo 2025, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e l’Associazione Nazionale Produttori Illuminazione (ASSIL) hanno sancito un importante accordo di collaborazione istituzionale finalizzato a favorire la decarbonizzazione dell’intera filiera dell’illuminazione. L’intesa si inserisce nel solco delle strategie delineate nel Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) e nelle misure promosse dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
L’accordo mira a sostenere la diffusione di fonti rinnovabili, a stimolare configurazioni di autoconsumo e condivisione dell’energia prodotta da fonti pulite, e a promuovere l’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare e produttivo delle aziende del settore. Una parte cruciale dell’intesa riguarda la promozione e la diffusione nei mercati — sia pubblici che privati — di sistemi avanzati per la gestione degli impianti di illuminazione, con un’attenzione particolare alle tecnologie innovative e alla digitalizzazione del settore.
Il Presidente del GSE, Paolo Arrigoni, ha definito l’accordo «un tassello fondamentale per accelerare la transizione verso un’industria dell’illuminazione più sostenibile», sottolineando l’impegno a integrare innovazione tecnologica ed efficienza energetica per ridurre l’impatto ambientale del comparto.Parallelamente, il Presidente di ASSIL, Carlo Comandini, ha evidenziato l’importanza di trasferire best practice e implementare tecnologie evolute in sintonia con gli obiettivi della Transizione 5.0, promuovendo digitalizzazione e qualità dell’illuminazione come leve per l’efficienza e il comfort visivo.
Grazie a questa collaborazione, ASSIL s’impegna inoltre a supportare il GSE nel mantenere i meccanismi di incentivazione tecnologicamente aggiornati, favorendo così il progresso continuo nel settore