Dal 15 al 19 settembre 2025 New Delhi ha ospitato l’89° General Meeting della IEC – International Electrotechnical Commission, appuntamento di riferimento mondiale per l’evoluzione delle normative elettrotecniche e per il confronto sulle tecnologie emergenti. L’evento ha riunito circa duemila delegati, tra esperti, ricercatori, rappresentanti istituzionali e stakeholder industriali, confermando il ruolo centrale della cooperazione internazionale nella definizione di standard condivisi.
Il tema scelto per questa edizione, “Fostering a Sustainable World” (“Promuovere un mondo sostenibile”), ha messo in evidenza come la standardizzazione tecnica rappresenti un pilastro essenziale per sostenere la transizione energetica e digitale. Nel corso della settimana sono stati presentati aggiornamenti e indirizzi strategici in settori chiave: dall’integrazione delle energie rinnovabili all’efficienza energetica, dalla sicurezza dei dispositivi e delle infrastrutture elettriche fino alle nuove sfide legate all’interoperabilità di tecnologie emergenti come intelligenza artificiale, Internet of Things e reti 5G.
Le parole dei vertici IEC hanno ribadito la valenza di questo percorso. Il presidente Jo Cops ha sottolineato che la sostenibilità non è più un’opzione ma una necessità, richiedendo norme capaci di garantire un uso responsabile delle risorse e soluzioni sicure, affidabili e scalabili. L’accento è stato posto anche sul ruolo della digitalizzazione, vista non solo come acceleratore tecnologico ma come strumento indispensabile per rendere i sistemi più resilienti e in linea con gli obiettivi ambientali.
La partecipazione italiana è stata significativa grazie al contributo del CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano, che ha portato l’esperienza nazionale in materia di certificazioni, infrastrutture resilienti e processi di valutazione della conformità. Il Direttore Generale Paolo Tazzioli ha ricordato come la collaborazione internazionale sia la chiave per affrontare le sfide di un settore in rapida evoluzione e come la definizione di standard innovativi sia indispensabile per garantire la sicurezza e l’affidabilità delle nuove tecnologie.
Il General Meeting ha dunque rappresentato non solo un momento di confronto tecnico, ma anche un’occasione per ribadire il valore della standardizzazione quale strumento strategico per il futuro dell’elettrotecnica. Le decisioni e gli aggiornamenti condivisi a New Delhi rafforzano la consapevolezza che l’armonizzazione normativa è la base per sviluppare soluzioni sostenibili, competitive e globalmente interoperabili, in grado di rispondere alle esigenze di un settore sempre più interconnesso e orientato all’innovazione.