Il Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) ha reso disponibile la nuova edizione della Norma CEI 11-27 “Lavori su impianti elettrici”, riferimento fondamentale per la sicurezza nelle attività svolte su impianti elettrici e in prossimità di essi. Il documento, che sostituisce la versione del settembre 2021, rappresenta un importante aggiornamento del quadro normativo in materia di prevenzione del rischio elettrico e gestione operativa delle attività.
La norma aggiornata amplia il proprio ambito di applicazione a tutte le tipologie di impianti elettrici, fissi o mobili, permanenti o provvisori, destinati alla produzione, trasmissione, trasformazione, distribuzione e utilizzazione dell’energia elettrica. Vengono fornite prescrizioni e procedure di sicurezza sia per i lavori elettrici, sia per i lavori non elettrici svolti in prossimità di linee e apparecchiature, rafforzando il livello di tutela degli operatori attraverso indicazioni più puntuali e strutturate.
Le modifiche introdotte mirano a un aggiornamento complessivo delle modalità di gestione delle attività e delle responsabilità coinvolte. In particolare, la nuova edizione recepisce l’adeguamento alla Norma CEI EN 50110-1:2024, aggiorna acronimi e definizioni delle figure professionali (PES, PAV, PEC, PL), ridefinisce i concetti di attività lavorativa, lavoro e supervisione e rivede le distanze di lavoro, rendendole più coerenti con l’evoluzione tecnica e operativa del settore. A completamento, sono stati introdotti nuovi allegati informativi dedicati ai pericoli degli archi elettrici (Arc Flash) e alle disposizioni per l’emergenza, contribuendo a una gestione più consapevole e strutturata dei rischi.
A supporto dell’interpretazione delle novità, il CEI ha pubblicato anche la “Guida alle differenze. Norma CEI 11-27. Lavori su impianti elettrici”, uno strumento operativo che facilita la lettura comparativa tra la nuova edizione e quella precedente. Pur non avendo valore normativo, la guida consente di individuare rapidamente le differenze strutturali, metodologiche e terminologiche, comprendere l’evoluzione dei requisiti tecnici e documentali e orientare l’aggiornamento delle competenze in linea con le nuove prescrizioni.
In parallelo alla pubblicazione della norma, il CEI propone inoltre percorsi formativi specifici finalizzati ad approfondire le novità introdotte e a garantire la piena conformità alle disposizioni più recenti. I corsi consentono il mantenimento delle qualifiche professionali e l’acquisizione dell’idoneità per i lavori sotto tensione in bassa tensione, con un focus sulle corrette metodologie operative e sulla prevenzione del rischio elettrico.
La nuova CEI 11-27 si configura così come uno strumento essenziale per accompagnare l’evoluzione delle pratiche di lavoro in ambito elettrico, rafforzando sicurezza, consapevolezza e standard operativi in un contesto tecnico sempre più complesso e regolamentato.